Torna la grande boxe, Joshua sfida Pulev nell’incontro dell’anno
Il campione di boxe dei pesi massimi WBA, IBF, WBO e IBO Anthony “AJ” Joshua tornerà a salire sul ring a distanza di un anno dall’ultimo incontro per difendere le sue cinture dall’assalto dello sfidante ed ex campione IBF Kubrat “Kobrata” Pulev. Teatro dell’atteso match sarà la O2 Arena di Londra dove il pugile britannico ed il cobra bulgaro si daranno battaglia all’ultimo round il prossimo sabato 12 dicembre, in un incontro che, come preannunciato, sarà destinato a battere ogni record di incassi per un evento sportivo trasmesso in pay-per-view.
Joshua in forma smagliante.
Il pugile 31enne di Watford, stando a quanto riportato dai media britannici, sembrerebbe essere in uno stato di forma eccezionale, frutto di mesi e mesi di duri allenamenti improntati sulla forza e sulla potenza, fattore che ai detrattori di Joshua non è passato inosservato. Il guerriero britannico, infatti, nella sua unica sconfitta in carriera rimediata contro l’americano Andy Ruiz Jr. nel giugno del 2019, ha pagato proprio una peggiore resistenza atletica rispetto all’avversario, elemento che potrebbe penalizzarlo anche nel prossimo match contro Pulev.
Quello contro il bulgaro sarà il 25esimo incontro della carriera di AJ che ha un record di 23 vittorie, 21 delle quali arrivate per KO. Con 47 milioni di dollari guadagnati nel 2020, Joshua è anche uno dei lottatori più pagati al mondo (il 19esimo sportivo professionista che ha guadagnato di più quest’anno), dietro soltanto al connazionale Tyson Fury e all’icona delle arti marziali miste, l’irlandese Conor McGregor.
Molti tra gli addetti ai lavori sostengono che Pulev, che di anni invece ne ha 39, sia troppo vecchio e lento per pensare di impensierire il campione inglese. Eppure, lo stesso cobra bulgaro, soltanto nel 2018, era riuscito a battere il britannico Hughie Fury (il cugino di Tyson Fury), accreditandosi così come possibile avversario di Joshua. Prima del match del prossimo 12 dicembre, il bulgaro è salito sul ring due volte nel 2019, contro due avversari minori, il rumeno Bogdan Dinu e l’americano Rydell Booker, portando a casa il match in entrambi i casi. Tuttavia, la sua chance per il titolo sembrerebbe essere arrivata molto tardi rispetto alla tabella di marcia prevista dal regolamento delle varie federazioni di boxe visto che lo stesso pugile di Sofia, vincendo nel 2016 contro l’inglese Derek Chisora, era diventato di fatto lo sfidante ufficiale per la cintura IBF.
Pronostici a favore di Joshua.
Pulev parte come sfavorito nella sfida contro AJ, eppure guai a sottovalutare le sue abilità. Lo stesso campione inglese dovrà fare molta attenzione, visto l’esito del primo match contro Ruiz Jr. che, seppur per soli sei mesi, costò tutte le cinture a Joshua. Il record del bulgaro parla di 28 vittorie e di un’unica sconfitta subita contro la leggenda del pugilato Wladimir Klitschko nel 2014. Fisicamente, sembra altamente improbabile che il bulgaro riesca a tenere il passo di Joshua, più alto e più forte di Pulev. Ma, come spesso accade negli sport da combattimento, la sola forza non basta a garantire la vittoria.
Joshua vs Fury si farà in primavera?
Con l’approssimarsi del nuovo impegno di AJ, sale l’attesa per quello che potrebbe diventare l’incontro di boxe più seguito della storia di questo sport. Stiamo parlando del tanto invocato incontro tra Joshua e Tyson Fury, l’imbattuto campione dei pesi massimi che, dopo aver sconfitto a febbraio il gigante di ferro Deontay Wilder, finalmente avrà la sua chance contro il 31enne di Watford. La sfida (la prima di una serie di tre match) si terrà con buona probabilità la prossima primavera. Ancora non noti i dettagli di quella che è stata già ribattezzata come “the fight of the century” (l’incontro del secolo), per il quale si prevede un giro d’affari che supererà ampiamente i 678 milioni di dollari del match dei record del 2015 tra Floyd Mayweather Jr. e Manny Pacquiao.