Sassuolo-Milan, Atalanta-Roma e Lazio-Napoli, tre partite da tripla
Quando in una sola giornata si sfidano contemporaneamente quasi tutte le pretendenti al titolo
Vi ricordate per caso la classifica di Serie A a memoria? Dimenticatevela!
Per caso fate parte di quella cerchia ristretta di persone che una volta osservata una serie di numeri li ricorda a memoria? Ve lo domandiamo perché se fino a giovedì sera siamo certi conoscevate alla perfezione la classifica delle prime dieci squadre di Serie A, ora vi conviene dimenticarla. Perché mai? Perché tra poco, con la 13a giornata, il tabellone verrà messo letteralmente a soqquadro! Dite che stiamo esagerando? Forse no perché ci sono tre partite da 1×2 che vedono sfidarsi formazioni che occupano le prime 9 posizioni. Quali sfide? Sassuolo-Milan, Atalanta-Roma e Lazio-Napoli. Fidatevi, dopo questo turno nulla, o quasi, sarà più come prima!
Sassuolo-Milan
Alzi la mano chi fino a qualche mese fa avrebbe detto che Sassuolo-Milan sarebbe stata una partita di cartello? Nessuno ovviamente. Eppure è successo: l’incontro tra neroverdi e rossoneri oggi è di fondamentale importanza per il Milan, tallonato dall’Inter, per proseguire la sua marcia trionfale e per il Sassuolo che vuole confermarsi come la nuova Atalanta.
Interessante, ma a che partita assisteremo?
A una partita combattuta perché le due squadre giocheranno a viso aperto con il Milan favorito che non può permettersi di non vincere dopo la pazzesca striscia di 24 risultati utili consecutivi. E’ vero: i rossoneri nelle ultime due giornate hanno faticato, agguantando due pareggi solo tra l’80° e il 90°, e sono privi di giocatori importanti, tra cui Kjær, Bennacer eIbrahimović destinato alla panchina, ma hanno dimostrato di non mollare mai. E con il rientro di Theo Hernández…
I neroverdi saranno dunque una vittima sacrificale? Assolutamente no. Certo, la mancanza per squalifica di Locatelli peserà e non poco, ma se saranno in grado di isolare l’unica punta Rebić, tagliandone i rifornimenti, e bloccare le incursioni di Saelemaekers e Çalhanoğlu, allora ne vedremo delle belle.
Atalanta-Roma
Non c’è niente da fare: togli Papu Gómez, divenuto un caso e destinato a lasciare Bergamo a gennaio, e togli Iličić, considerato sempre meno dal suo allenatore che gli preferisce Malinovs’kyj e Mirančuk, eppure l’Atalanta non smette di stupire. Contro la Juventus ha fatto bene e ha meritato il pareggio, mostrando un gioco apprezzabile e verticalizzazioni mai banali, e non è poco. E vi diremo di più: secondo noi la Dea, al di là delle eccellenti esclusioni, con Pessina e Malinovs’kyj sarà ancora una volta quella “forza della natura” che si imporrà sulla Roma con uno scarto minimo.
La Roma, uscita vincitrice dalla sfida con il Torino per 3 a 1 grazie anche a un Mxit’aryan da record (7 gol e 5 assist per lui), farà molta fatica a contrastare la manovra avvolgente della formazione di Gasperini che in attacco ha una grande varietà di soluzioni, come l’ariete Zapata o il velocista Muriel.
Lazio-Napoli
Se amate le partite in cui l’equilibrio regna sovrano, allora Lazio-Napoli è ciò che fa per voi! Quello tra biancocelesti e partenopei, ve lo diciamo subito, sarà un incontro apertissimo a qualsiasi risultato. Forse il pareggio sarà il risultato meno probabile perché entrambe le contendenti vogliono disperatamente i 3 punti.
I partenopei daranno il massimo per risollevarsi dopo la sconfitta con l’Inter, così come la Lazio farà di tutto per riprendersi dalla sconfitta con il Verona e dal pareggio con il Benevento. Il Napoli nell’ultima gara persa immeritatamente a San Siro ha dimostrato di poter mettere sotto chiunque anche in 10 uomini, mentre la Lazio ha dimostrato di voler sempre provare a vincere (vedi gara con i giallorossi), sebbene ultimamente sia apparsa poco lucida e a tratti nervosa.
Uomini partita? Per i biancocelesti, Luis Alberto, capace di inventarsi sempre qualcosa dal nulla, e per i partenopei, la torre Petagna, che giocherà titolare al posto dell’infortunato Mertens e che sa come fare male quando agisce da boa a centro area.