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Rúben Dias, stella della difesa di Guardiola

Spesso si parla di chi fa i gol, ma troppo poco di chi li evita: alla scoperta di un gigante della difesa.

Rúben dos Santos Gato Alves Dias è sulla bocca di tutti. Il portoghese classe 1997, gioiello della difesa del Manchester City di Guardiola, è stato nominato Player of the Season della Premier League 2020/21, ma quali sono i motivi che hanno portato all’assegnazione di quest’importantissimo riconoscimento a un difensore centrale di 24 anni, al primo anno nel massimo campionato inglese? Ripercorriamo insieme la sua ascesa, cominciata appena sei anni fa, nel settembre 2015.

Benfica B

Nato ad Amadora, Dias si affaccia sul mondo del calcio in un club locale, prima di passare – nel 2008 – tra le file dell’accademia del Benfica. Fin da subito, il giovane lascia intravedere enormi potenzialità, ma per il debutto da professionista Dias dovrà aspettare fino al 30 settembre 2015, giorno in cui scende in campo con la maglia del Benfica B in una partita di serie B portoghese. Il 7 marzo 2016, l’allenatore Rui Vitória convoca il 18enne Dias per il match del Benfica negli ottavi di finale di Champions League contro lo Zenit: è la sua prima apparizione nel calcio che conta davvero. La stagione successiva aiuta il Benfica B a finire quarto, la posizione più alta mai ottenuta dal club in seconda divisione, e si rende protagonista nel raggiungimento della finale di Youth League 2016-17.

Benfica

Il 2017 è l’anno del salto tra i grandi: il 16 settembre, Dias debutta in prima squadra nella partita di Primeira Liga contro il Boavista. Dopo due mesi di crescita impressionante, comprese due partite contro il Manchester United in Champions League, viene operato a causa di un’appendicite che lo relega in disparte per un mese. Al rientro si riprende la maglia da titolare, confermandosi un talento cristallino e ottenendo, al termine del campionato, la nomina di miglior giovane dell’anno in Primeira Liga. La sua stagione è ricca di premi individuali ed è impreziosita dallo scudetto portoghese, suo primo trofeo di squadra, al quale darà seguito – nella stagione seguente – con la vittoria della supercoppa.

Il Portogallo decide di puntare su di lui e, nel 2018, Dias corona il sogno di indossare la maglia della nazionale maggiore. Nell’estate del 2019, il centrale difensivo è titolare nella finale di Nations League vinta dal Portogallo grazie al successo per 1-0 contro i Paesi Bassi. Il miglior giocatore della finale? Ancora una volta lui, Rúben Dias. Il 2 novembre 2019, Dias gioca la sua centesima partita per il suo club, mentre a fine campionato è eletto nel Best XI del calcio lusitano. Un anno più tardi, il 26 settembre 2020, Dias gioca, segnando anche una rete, la sua ultima partita con il Benfica.

Manchester City

Il 29 settembre 2020, Dias firma un contratto che lo lega per sei anni al Manchester City. L’affare è importante: il club inglese, difatti, decide di investire per lui una cifra che si aggira attorno a 68 milioni di Euro. Pochi giorni più tardi, il 3 ottobre, Dias debutta con i Citizens nella trasferta contro il Leeds United.

A seguito di una serie di prestazioni difensive estremamente convincenti, Dias non molla più la maglia da titolare e viene nominato, a novembre, giocatore del mese del Manchester City. Grazie alla sua compostezza, il portoghese assume una leadership via via maggiore, trasmettendo una fortissima stabilità difensiva a quella che, a fine campionato, sarà la squadra campione d’Inghilterra. Come ciliegina sulla torta, il ventiquattrenne acquisisce un risalto mediatico non indifferente, tanto da essere votato miglior giocatore del Manchester City e, soprattutto, della Premier League 2020/21: un riconoscimento non da tutti, specialmente se consideriamo che stiamo parlando di un difensore centrale alla prima stagione nel massimo campionato inglese, e capace di avere la meglio su fuoriclasse come Harry Kane e Kevin De Bruyne. Un altro dato forse rende ancor più chiara l’impresa: Dias è il primo difensore a vincere questo premio da Steve Nicol, correva l’anno 1989.

Qualcos’altro da aggiungere?

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