Terremoto Atalanta in vista della Juventus, Papu Gómez adesso è un caso
Atalanta ospite della Juventus a Torino: pesa il caso Papu Gómez
Archiviato il weekend in Serie A, per le squadre del massimo campionato di calcio è già tempo di ritornare in campo con le gare del primo turno infrasettimanale previsto dal calendario della stagione 2020/2021. Tra i big match della 12esima giornata troviamo anche Juventus-Atalanta, rispettivamente quarta e ottava in classifica ed entrambe a caccia di punti pesanti per non perdere terreno rispetto alle battistrada del campionato.
Il caso Gómez tiene in ansia i tifosi della Dea.
Nonostante l’ottimo momento di forma che sta vivendo la compagine nerazzurra di Bergamo, con il passaggio alla fase a eliminazione diretta in Champions League (per il secondo anno consecutivo) ed il ritorno alla vittoria in Serie A nell’ultimo fine settimana (3-0 alla Fiorentina con col di Gosens, Malinovsky e Toloi), qualcosa sembrerebbe essersi incrinato nel meccanismo quasi perfetto della Dea. Stiamo, ovviamente, facendo riferimento alla lite tra il Papu Gómez, il giocatore più rappresentativo dell’Atalanta, ed il suo tecnico Gian Piero Gasperini. Un dissidio nato negli spogliatoi all’intervallo del match di coppa contro i danesi del Midtjylland che, come sembra, potrebbe addirittura portare all’allontanamento (a gennaio) dell’argentino dal sodalizio orobico. Anche per questa ragione, in vista della gara dello Stadium, l’Atalanta è vista sfavorita con il segno 2 che viene offerto addirittura a 4,10 mentre la vittoria dei bianconeri è a 1,95.
Una sfida tra due protagoniste in Champions.
Dal canto suo, la Juventus di Andrea Pirlo è reduce da un momento senza dubbio positivo. I campioni d’Italia, dopo aver travolto il Barcellona al Camp Nou 3-0 nell’ultima giornata della fase a gironi di Champions League ed aver così staccato il biglietto della seconda fase come prima del raggruppamento, sono andati a vincere anche a Marassi contro il Genoa (3-1 con il gol di Dybala e la doppietta su calcio di rigore di Cristiano Ronaldo), affermandosi nuovamente come una delle più serie candidate alla corsa Scudetto.
Adesso sono ben dieci le partite senza sconfitta della Vecchia Signora in tutte le competizioni (l’ultimo passo falso a ottobre, in casa nell’andata contro il Barcellona in coppa), un rendimento che non può che lasciare presagire bene in vista dell’appuntamento contro l’Atalanta.
Ma la truppa di Gasperini è squadra abituata a lottare (e a vincere) anche sui campi più difficili. Questa Dea, infatti, soltanto poche settimane fa è stata capace di espugnare Anfield, uno degli stadi tra i più ostici del mondo e dal nome così altisonante da incutere timore reverenziale nei confronti di qualsiasi squadra. A Liverpool è andata in scena una delle gare più belle della stagione di Champions League, una sfida stellare vinta alla fine dagli orobici (2-0) che così facendo hanno messo una serie ipoteca sulla conquista degli ottavi, traguardo che sarebbe arrivato di lì a poco.
La Dea non vince a Torino contro la Juve da oltre 30 anni.
Storicamente, quella tra Juve e la Dea è sempre stata una gara molto equilibrata e ricca di gol. Negli ultimi cinque faccia a faccia (in tutte le competizioni), infatti, per tre volte la sfida è finita in parità ed una volta ciascuno le due squadre hanno portato a casa la vittoria.
Tuttavia, l’Atalanta non trova la vittoria in trasferta a Torino contro la Juventus dal lontano ottobre del 1989, quando si giocava ancora allo stadio Olimpico del capoluogo piemontese (non era stato neanche completato il Delle Alpi). Quella volta a giustiziare i bianconeri fu Claudio Caniggia, l’attaccante argentino che l’anno successivo si sarebbe messo in mostra ai Mondiali di Italia ‘90 eliminando proprio la nazionale azzurra del commissario tecnico Azeglio Vicini.
La speranza dei tifosi orobici è quella di vedere, 31 anni dopo, un altro argentino in maglia nerazzurra stendere gli avversari a suon di gol e, nel contempo, riportare la serenità tra le fila dello spogliatoio della Dea.