Nazionale di Lippi vs Nazionale di Mancini: due squadre diverse ma ugualmente meravigliose!
Parola d’ordine: gruppo
L’Italia del pallone che piace
Ammettiamolo: quando si parla di Nazionale di calcio il nostro primo pensiero non può che andare al Mondiale 2006 vinto dagli Azzurri allenati da Lippi. È più forte di noi: nonostante siano passati più di 14 anni da allora, l’azzurro per noi si identifica sempre e solo con quello terso del cielo di Berlino. E dire che di acqua ne è passata sotto i ponti, visto che dopo Lippi si sono alternati Prandelli, Conte, Ventura, Di Biagio e infine Mancini. Ecco, Mancini: l’attuale c.t. della Nazionale sta costruendo un gruppo che vorrebbe diventare vincente come quello di Lippi. E a che punto siamo? A un buon punto considerando il record di 11 vittorie consecutive e l’ottimo cammino di Nations League. Una domanda sorge ora spontanea:” La Nazionale di Lippi e quella di Mancini in cosa si assomigliano e in cosa differiscono?”.
Differenze e similitudini
Partendo dalle similitudini, possiamo dire che la Nazionale di Lippi e quella di Mancini fanno della forza del gruppo la loro arma vincente. Sia gli Azzurri di ieri sia gli Azzurri di oggi sono un gruppo ben amalgamato e privo di giocatori in grado di spaccare in due lo spogliatoio. E questo non è poco se si vuole vincere e convincere! Qui però dobbiamo operare una distinzione: la Nazionale di Lippi del 2006 era piena di trascinatori in campo e fuori dal campo o, se preferite, di leader che si facevano sentire – pensate ad esempio a Buffon, Gattuso, Del Piero, Totti e Inzaghi – mentre la Nazionale di Mancini del 2021 può contare sui soli “carismatici” Chiellini e Belotti. Se ci pensate questa importante differenza potrebbe risultare decisiva soprattutto durante l’attesissimo torneo di calcio Euro 2021, che l’Italia ha grandi possibilità di conquistare, nel caso in cui ad esempio gli Azzurri dovessero faticare a trovare la via del goal. Vi ricordate Italia-Australia del 2006? Senza la forza mentale dei senatori in campo che Lippi aveva a disposizione – a noi viene in mente Pirlo – difficilmente saremmo riusciti a sbloccare quella partita che sembrava maledetta perché contro i Canguri non si passava proprio. Domanda: Mancini potrà fare affidamento – qualora dovesse capitare di disputare una partita contro un avversario che deciderà di barricarsi in difesa – su un senatore alla Pirlo? Evidentemente no, e la paura è che gli Azzurri di oggi, privi di una guidain campo, possano disunirsi per la troppa foga nel voler provare a vincere subito e ad ogni costo. Se dunque la Nazionale di Mancini in questo è manchevole, speriamo che possa sopperire a tale mancanza attraverso il bel gioco, bel gioco che fa degli Azzurri i principali favoriti per Euro 2021 già a partire dalla sfida contro la Turchia. Non a caso parliamo di bel gioco: il gruppo di Lippi giocava un calcio meno spettacolare rispetto a quello di Mancini ma più concreto. E un po’ di concretezza oggi farebbe comodo viste le tantissime occasioni dagoal create da immobile e compagni che non portano alla realizzazione di altrettanti goal (vedi i 16 tiri in porta della partita di Nations League Polonia-Italia 0 a 0). L’ultima differenza fa riferimento alla classe dei singoli: Lippi disponeva di campioni, Mancini di buoni giocatori. Mettere sullo stesso piano Belotti e Del Piero secondo noi è un azzardo.
Euro 2021 ci dirà chi sono gli Azzurri
Ok le differenze e le similitudini tra la Nazionale di Lippi e la Nazionale di Mancini, ma alla fine sarà Euro 2021 a dirci quanto gli Azzurri di oggi sono uguali o diversi rispetto a quelli di ieri. Chiamatela se volete prova del nove, quella a cui saranno attesi tra pochi mesi Belotti, Immobile, Verratti e tutti gli altri. Se l’approccio al torneo sarà positivo – intendendo come approccio quello a livello mentale – allora gli Azzurri faranno strada e assomiglieranno agli Azzurri di Italia-Australia che, superato l’ostacolo, sono arrivati direttamente in finale al Mondiale 2006 vincendolo. Diversamente, si parlerà di una Nazionale bella e incompiuta. Tra poco lo scopriremo.