Bale is finally back!
Bale al Tottenham è il classico ritorno del figliol prodigo oppure un affare di calciomercato?
Gareth alla corte di Mourinho
Casa dolce casa verrebbe da dire pensando al ritorno, ormai ufficiale, di Gareth Bale in Inghilterra e precisamente al Tottenham dove è cresciuto e si è affermato; l’ex fenomeno, che avrebbe dovuto fare la differenza a Madrid, è tornato in punta di piedi nel club in cui è divenuto talmente grande da credersi invincibile per poi riscoprirsi, una volta giunto in terra straniera, una qualsiasi stella tra le altre. La parabola discendente del gallese è il classico esempio di come alcuni grandi calciatori non riescono ad affermarsi definitivamente perché non sono in grado di reggere la troppa pressione e le troppe aspettative. Per carità, con la camiseta blanca qualche decisivo numero dei suoi lo ha pur fatto vedere, anche se secondo noi i tifosi del Real Madrid lo ricorderanno più per le incomprensioni con i compagni e con gli allenatori piuttosto che per l’apporto in campo. Tra infortuni e panchine, il devastante giocatore di fascia della prima esperienza con gli Spurs si è via via sciolto come neve al sole. E dire che quando pensiamo a Bale ci vengono in mente le sue movenze uniche in campo, la sua velocità super sonica e il suo controllo palla al piede che in pochissimi possono vantare (forse CR7?), ossia tutto ciò che si è visto solo a tratti in Spagna. Ora che il campione di un tempo è finalmente tornato, vuoi vedere che, una volta riacquistato il sorriso, sarà capace di “bruciare l’erba” con sgroppate che abbiamo visto fare negli anni ’90 solo al mitico pendolino Cafù? Noi scommettiamo su una rinascita di Bale anche perché con uno psicologo come Mourinho in panchina, abile nel risvegliare in ogni calciatore quella furia agonistica che sembra ormai perduta, non ci meraviglieremmo affatto di rivedere il centrocampista/attaccante tornare a offrire il meglio di sé.
L’affare dell’estate? Forse no ma una bella scommessa da vincere
Una volta saputo del ritorno del gallese in Premier League, molti esperti di calcio d’oltremanica hanno commentato l’accaduto affermando che Bale al Tottenham è la solita favoletta già vista del figliol prodigo che, perdendosi per strada, ora vuole ritrovarsi con la società che lo ha coccolato dal 2007 al 2013. Noi non siamo per niente d’accordo: a nostro avviso la squadra di casa al New White Hart Lane ha fatto bene a riacquistare Gareth perché la sua rosa, soprattutto per quanto concerne il reparto avanzato, è manchevole di qualità. Detto semplicemente, Bale al Tottenham è un affare; il suo arrivo alla corte di Mourinho forse non basterà a trasformare gli Spurs da buona squadra a squadra imbattibile ma certamente risulta funzionale al progetto che ha in mente il presidente Daniel Levy. E quale sarebbe questo progetto? Facile: costruire un Tottenham vincente e convincente. Visto l’inizio altalenante in Premier- sconfitta con l’Everton e vittoria con il Southampton – riuscire a inserire Gareth Bale, che con la casacca biancoblu è letteralmente esploso (per maggiori informazioni chiedere a Maicon che dopo più di 10 anni lo sta ancora inseguendo sulla fascia!), all’interno dello scacchiere dello Special One sarebbe il miglior modo di disporre di un giocatore che, se in forma, può creare superiorità numerica grazie alle sue falcate pazzesche. E non vi abbiamo ancora detto tutto: la sua fisicità nel torneo inglese può tornare davvero utile, quando ad esempio sarà necessario lottare sulle seconde palle o su quelle definite “sporche”, così come la sua abilità nel colpo di testa da fermo grazie allo stacco imperioso. Insomma: Bale agli Spurs forse non sarà l’affare dell’estate 2020 o la bomba di calciomercato che ricorderemo per sempre, ma una scommessa che se sarà vinta da Mourinho e che potrebbe fare la fortuna di un club che è stanco di partecipare alla Premier League e di mal figurare – le 16 vittorie e le 11 sconfitte dello scorso anno che sono valse il 6° posto sono ben magro bottino -. Per il Tottenham è l’ora del definitivo riscatto che potrebbe passare attraverso l’apporto del suo numero 9. Bentornato Gareth Bale.