Come cambiano le panchine della Serie A
Maurizio Sarri, José Mourinho e non solo.
La Lazio ha ufficialmente nominato Maurizio Sarri nuovo allenatore. La trattativa, che si è prolungata negli ultimi giorni, si è conclusa con un accordo biennale. Riguardo le cifre, si parla di 3 milioni di ingaggio a stagione più eventuali bonus legati alla qualificazione in Champions League e alla vittoria dello Scudetto.
L’annuncio sull’account dei biancocelesti, giunto nella giornata di ieri, è stato preceduto da un rebus in cui comparivano un’emoji di una sigaretta, un’immagine di una tuta da gioco e la foto di una banca: il riferimento, diciamocelo, era già chiaro. L’allenatore toscano è noto per la sua tendenza a fumare sulla linea laterale, dove consentito, mentre indossa una tuta del club come suo abbigliamento di base. E la banca? È il luogo dove ha lavorato prima di intraprendere la sua incredibile ascesa nel mondo del calcio.
Così, dopo l’inaspettato addio di Simone Inzaghi, comincia una nuova era per la Lazio e, come primo passo, Sarri vuole fin da subito stilare una lista di giocatori su cui puntare, specialmente alcuni calciatori con cui ha lavorato in passato. In queste ore si fa sempre più caldo il nome di Ruben Loftus-Cheek del Chelsea, quest’anno fuori dal progetto tecnico dei Blues e girato in prestito al Fulham.
Il “Comandante” arriva alla Lazio in un momento di grandi scossoni manageriali per buona parte del calcio italiano. Eccetto le conferme di Stefano Pioli e Gian Piero Gasperini, rispettivamente sulle panchine di Milan e Atalanta, le big – per motivi diversi – hanno deciso di voltare pagina.
In un paio di settimane frenetiche, Antonio Conte ha lasciato l’Inter vincitrice dello Scudetto ed è stato sostituito da Simone Inzaghi, la cui partenza dalla Lazio ha spinto il presidente Claudio Lotito proprio verso la nomina di Sarri. Allo stesso tempo, José Mourinho è stato presentato alla Roma, mentre alla Juventus l’ex campione del mondo Andrea Pirlo è stato esonerato – nonostante la qualificazione in Champions League e la vittoria della Coppa Italia – e sostituito dal rientrante Massimiliano Allegri. Infine, il Napoli, che ha salutato Gennaro Gattuso, ha scelto come nuovo allenatore Luciano Spalletti. Insomma, una cosa è certa: la Serie A 2021-22 sarà scoppiettante e ancor più imprevedibile.