I Chicago Bulls del 1996 contro i Golden State Warriors del 2016: quale è il miglior quintetto di sempre in NBA?
Il campionato di basket più famoso al mondo e la migliore squadra di sempre
In NBA non sono mai mancati i paragoni tra le varie squadre che ogni anno hanno vinto l’anello. La storia recente del basket professionistico americano ci ha messo davanti a formazioni che sono entrate nel mito di questo sport, dai Chicago Bulls ritratti nella docu-serie The Last Dance sino agli ultimi Golden State Warriors che hanno battuto il record (appartenente in precedenza proprio ai Bulls) di gare vinte nella regular season. Negli States, la sfida nella sfida su chi siano stati i migliori “cinque” delle varie ere del campionato ha visto e vede protagonisti proprio chi in campo ha giocato e vinto.
Horace Grant di recente ha affermato che qualsiasi delle sei squadre dei Bulls che hanno trionfato alle NBA Finals tra il 1991 ed il 1998 avrebbe spazzato via i Warriors delle cinque finali di fila dell’ultimo quinquennio. Certo, sarebbe difficilissimo, se non impossibile, pronosticare un risultato esatto. In verità pur essendo di parte, Grant ci è andato molto vicino: con Michael Jordan, il più grande giocatore NBA di ogni tempo, i Bulls non avrebbero avuto avversari, mai e poi mai. Tra tutti i quintetti possibili, noi scegliamo quello della stagione 1995/1996, con Ron Harper nello spot di play, Michael Jordan nel ruolo di guardia, Scottie Pippen in quello di ala piccola, Dennis Rodman come ala forte e Luc Longley nella posizione di centro, senza dimenticare l’ex Benetton Treviso Toni Kukoc nel ruolo di sesto uomo.
Tuttavia, se sui piatti della nostra bilancia mettessimo i numeri, nudi e crudi, e non i singoli, allora il Golden State del 2016 automaticamente diverrebbe la migliore squadra della storia della NBA. Steph Curry, Draymond Green, Klay Thompson, Harrison Barnes e Andrew Bogut al tempo riuscirono ad inanellare una stagione da 73 vittorie e 9 sconfitte, migliorando di una partita il già inarrivabile record di Chicago del 1996. Ad onor del vero però, il migliore quintetto dei Warriors di sempre sarebbe arrivato nel 2017 con l’aggiunta di Kevin Durant, due volte nominato MVP delle finali. Tuttavia, i Warriors del 2016 non riuscirono a concludere la stagione nel migliore dei modi, venendo sconfitti in finale dai Cleveland Cavs di LeBron James. Ad ogni buon conto, nei quasi 60 anni di storia della National Basketball Association, Bulls e Warriors restano le uniche due squadre ad aver vinto 70 gare o più nella stagione regolare.
Al netto delle due franchigie dei record nella stagione regolare, un’altra squadra che ha segnato la NBA in epoca moderna è stata Los Angeles, sponda Lakers, che nel decennio 2000-2010 (ovvero terminata la carriera di Jordan) riuscì a conquistare sette finali, vincendo cinque volte l’anello. Tra tutti i possibili quintetti gialloviola di questo periodo, quella che con tutta probabilità passerà alla storia sarà la formazione iniziale che ha vinto il titolo nel 2001, ovvero Derek Fisher come play, l’indimenticato Kobe Bryant nello spot di guardia, Rick Fox ala piccola, Horace Grant ala forte e Shaquille O’Neal centro. Quei Lakers, pur non giocando benissimo nel corso della prima parte del campionato, trovarono la perfezione solamente ai playoff, conclusi con il record di 15 vittorie ed una sola sconfitta (in Gara-1 delle finali contro i Philadelphia 76ers), dando prova di essere una delle migliori squadre che abbia mai solcati i legni dei palazzetti NBA.
Una menzione a parte, infine, andrebbe fatta per la Nazionale USA che prese parte al torneo di pallacanestro ai giochi olimpici di Barcellona 1992, il Dream Team, la squadra composta dalle stelle e dalle leggende della palla a spicchi (tra cui Magic Johnson, Larry Bird e Michael Jordan) che vinse l’oro in quella edizione delle Olimpiadi, dando vita a uno dei capitoli più affascinanti e conosciuti della storia dello sport in generale.