Con Roma-Milan si chiude un febbraio all’insegna del grande calcio!
La lotta per le zone nobili della classifica si fa serrata
L’atto finale di un mese dove le emozioni non sono certo mancate
Juventus-Roma, Napoli-Juventus, Inter-Lazio, Milan-Inter e ora Roma-Milan. Di questo febbraio del pallone si potrà dire tutto e il contrario di tutto ma non che è stato povero di grandi sfide. Riepilogando, in soli 28 giorni di grande calcio abbiamo visto la Juventus superare la Roma e perdere contro il Napoli, l’Inter conquistare la vetta della Serie A, battendo la Lazio e soprattutto il Milan nel derby, e adesso ad attenderci c’è l’interessantissimo Roma-Milan. Ma che sfida sarà quella che vedrà di fronte giallorossi e rossoneri? Una sfida tra due squadre che devono ritrovarsi visto che questo 2021 sta regalando loro poche soddisfazioni. In che senso ritrovarsi? Nel senso che sia il Milan che la Roma non se la passano benissimo. I rossoneri, nel 2021, in 9 giornate di campionato hanno collezionato 4 sconfitte e se consideriamo anche le coppe (Coppa Italia ed Europa League) le sconfitte diventano 5 nelle ultime 12 partite disputate. I giallorossi a livello di risultati ottenuti se la passano meglio dei rivali ma non troppo: dopo il 3 a 0 all’Udinese e il 2 a 0 al Braga, che hanno fatto dimenticare le sconfitte pesanti contro Lazio e Juventus, lo 0 a 0 con il Benevento ha significato un passo indietro da parte della Lupa. Se il Milan – dopo un 2020 in cui sembrava imbattibile – è “tornato sulla terra”, la Roma è tornata a vivere di alti e bassi come suo solito. Se queste sono le premesse, Roma-Milan sarà una partita equilibrata oppure no?
Viste le difficoltà dei rossoneri, i giallorossi devono approfittarne
La risposta è no: la Roma è favorita su questo Milan uscito a pezzi dal derby. Il 3 a 0 di domenica pomeriggio è stato pesante, una mazzata a livello psicologico che ha tolto tutte le certezze e l’entusiasmo alla squadra di Pioli che ora è vulnerabile. Già in Europa League contro la Stella Rossa il Milan aveva deluso, ma contro l’Inter, nonostante il forcing degli ultimi 10 minuti del primo tempo e dei primi 10 minuti del secondo tempo, è stata letteralmente annichilita da un avversario che in contropiede ha fatto tutto ciò che ha voluto. Dunque la Roma, lenta e impacciata contro il modesto Benevento, deve approfittarne perché un Milan “così debole” era da un po’ che non si vedeva. L’assenza di Bennacer, che ha pesato durante l’ultimo Derby della Madonnina che probabilmente vale lo scudetto, peserà anche contro i giallorossi, visto che Tonali e Kessié insieme non garantiscono una buona copertura a centrocampo. E se Romagnoli giocherà come domenica scorsa… Insomma: la Roma non starà benissimo ma certamente meglio del Milan, quindi sprecare la chance di vittoria sarebbe gravissimo. E per non sprecare questa chance a nostro avviso Džeko deve tornare al centro del progetto, mentre Veretout e Karsdorp – in campo – devono dare di più.
Quanto è importante Džeko per la Roma?
Per la Roma Džeko è importantissimo: il bosniaco non è solo un bomber prolifico ma un attaccante che fa salire la squadra, che gioca di sponda e che favorisce l’inserimento di centrocampisti come Villar che amano spingere e spingersi in avanti. Vederlo in panchina onestamente ha poco senso perché, al di là di qualsiasi litigio o scaramuccia, è l’unico giocatore in rosa che fa la differenza. Se la Roma vuole battere il Milan deve recuperarlo e farlo partire dal primo minuto. Ovviamente la sua sola presenza non è sufficiente per battere i rossoneri che potrebbero giocare un “calcio orgoglioso” piuttosto che ben manovrato. Serve anche l’apporto di Veretout e Karsdorp che contro il Benevento è mancato tantissimo. Se come detto i giallorossi sono favoriti, i rossoneri partono tutt’altro che sconfitti. Con un Ibra che vorrà rifarsi dopo l’ultima prova incolore e con un Leão pronto a indossare nuovamente la maglia da titolare, potrebbe succedere di tutto nell’atto finale di un mese dove le emozioni non sono certo mancate.