Basket, ecco Virtus Bologna-Olimpia Milano: il meglio della Serie A in campo
Basket, Virtus Bologna e Olimpia Milano si giocano la supremazia del campionato
Nella Serie A di basket in Italia si rinnova la sfida tra la Virtus Bologna e l’Olimpia Milano, i due club più titolati della nazione (rispettivamente con 15 e 28 scudetti vinti) e quelli storicamente più presenti nella massima divisione del campionato di pallacanestro tricolore. L’appuntamento è per domenica 27 dicembre alla Segafredo Arena di Bologna (con inizio alle ore 17.15, in diretta su Rai 2) dove la formazione allenata da Sasha Djordjevic, terza in classifica con 7 vittorie in 11 gare, incrocerà le armi con l’Olimpia dell’ex virtussino Ettore Messina (che con le V Nere ha vinto tutto in Italia ed in Europa a cavallo dei anni novanta e duemila), capolista in Serie A con 10 vittorie in 11 partite giocate.
Come da anni accade per la NBA a Natale (quando sono previste le sfide più entusiasmanti e attese della stagione), anche il basket italiano per il periodo natalizio proporrà il meglio del suo campionato, mandando nell’arena due delle formazioni che certamente saranno protagoniste di qui alla fine del torneo.
Virtus Bologna-Olimpia, la storia infinita.
L’atteso scontro tra le V Nere e le scarpette rosse sarà la più bella pubblicità della pallacanestro italiana (non solo a casa nostra), peraltro in un momento così difficile per tutto il movimento sportivo mondiale. Dal secondo dopoguerra ad oggi, le due squadre sono state tra le protagoniste indiscusse del campionato tricolore, con tanti personaggi – da Dan Peterson a Sandro Gamba fino a Mike D’Antoni – che hanno portato in alto tutto il movimento cestistico italiano.
Rispetto a un anno fa, l’Olimpia Milano è tornata a veleggiare in testa al campionato, fermata soltanto dall’eccezionale New Basket Brindisi di questo primo periodo della stagione regolare. Anche in Eurolega, tutto sommato, gli uomini di Messina hanno ripreso a macinare punti e a mettere in cascina vittorie pesanti (come il back-to-back contro Efes e Fenerbahçe), confermandosi in zona playoff. Bologna, dal canto suo, questa stagione ha rinnovato quasi del tutto il proprio roster, potendo contare (come Milano d’altra parte) su una solidità economica che già l’anno scorso l’aveva vista primeggiare nella stagione regolare.
I precedenti.
La rivalità tra i due club ha già visto un primo atto ad inizio stagione, con l’Olimpia Milano che battendo le V Nere 75-68 si è assicurata la finale della Supercoppa. Ma lo scorso anno, la Virtus Bologna (con i bianconeri primi in classifica) si era imposta in casa 83-70, mentre due stagioni fa Milano aveva avuto la meglio nella stagione regolare, sia nella gara d’andata (79-88 a Bologna) sia nella gara di ritorno (94-75 a Milano), con l’Olimpia poi eliminata ai playoff Scudetto in semifinale da Sassari. L’annata 2014/2015 è stata, invece, l’ultima stagione che ha visto le due formazioni incontrarsi nei playoff, con l’Olimpia in pieno controllo degli avversari, sia nel corso del campionato che nella fase a eliminazione diretta.
I protagonisti della sfida: l’attesa per il debutto di Belinelli.
Tuttavia, la sfida del prossimo 27 dicembre proporrà due squadre che saranno capaci di lottare veramente alla pari. Oltre ai nomi dei rispettivi tecnici, basta dare uno sguardo ai rispettivi roster per comprendere la portata della battaglia epocale che sarà di scena sul legno di Bologna. La corazzata Olimpia potrà schierare giocatori del calibro di Zach LeDay, Shavon Shields, Kyle Hines, senza dimenticare i veterani Gigi Datome (vincitore tra le varie di una Eurolega con il Fenerbahçe nel 2017), tornato quest’anno a giocare in Serie A dopo sette anni di assenza, e Sergio Rodriguez (una vita in NBA e vincitore di due Eurolega con CSKA Mosca e Real Madrid). La Virtus potrà rispondere con Vince Hunter, Kyle Weems, Stefan Markovic ed il mago serbo Miloš Teodosić, probabilmente il miglior playmaker oggi in circolazione a livello mondiale. Ma Virtus Bologna-Olimpia Milano sarà soprattutto la gara che segnerà il ritorno in Serie A di Marco Belinelli, la guardia di San Giovanni in Persiceto che questa estate ha scelto quest’anno di dire addio alla NBA e di accettare l’ambizioso progetto virtussino per i prossimi tre anni. Belinelli, unico italiano sinora capace di vincere un titolo NBA (nel 2014 con San Antonio), tornerà a calcare i parquet di casa nostra dopo 13 stagioni da protagonista oltreoceano.
Che partita sarà?
Come detto, la Virtus Bologna avrà un Belinelli in più da far ruotare, fattore che costringerà Messina a variare i propri schemi in difesa e provare a fermare il pericoloso ex campione NBA con gli Spurs. Tuttavia l’Olimpia resta la favorita della sfida di Bologna, visto che la Virtus in casa ha perso le ultime quattro partite di fila in campionato.
Ancora pochi giorni e sapremo di più sull’attesa sfida che potrebbe già decidere le sorti di una intera stagione, pur essendo soltanto ancora all’inizio di un campionato che non mancherà di riservare sorprese e colpi di scena.